Tradimento reciproco? No addebito
La Cassazione è recentemente intervenuta in un caso di tradimento reciproco. Il caso nasce da una richiesta di addebito da parte del marito nei confronti della moglie per infedeltà. Tuttavia, dalle risultanze istruttorie era emerso che da tempo la coppia viveva sotto lo stesso tetto ma, di fatto, conduceva vite autonome (amori, amicizie, interessi). Era quello che comunemente si definisce “una coppia aperta”. Ebbene, in casi come questi, la Cassazione (sentenza del 20.04.2011 n. 9074) rileva che se le infedeltà sono state per anni incrociate e reciprocamente tollerate, manca il presupposto per addebitare la separazione all’uno o all’altro a ad entrambi i coniugi essendo la separazione intervenuta in un contesto di disgregazione della comunione spirituale e materiale della famiglia.