Onorari stragiudiziali dovuti se assistiti da valida documentazione
Tribunale di Bologna – Appello – Giudice dott. P. Iovino – Sentenza del 06.06.2013
IL PASSO SALIENTE DELLA SENTENZA
“L’accoglimento del secondo motivo d’appello incidentale discende dal fatto che, omessasi ogni pronuncia in parte qua dal Giudice di Pace, la prova dell’attività di assistenza legale stragiudiziale è effettivamente tutta documentale […] ed è vieppiù costituita dalla fattura n. 246/10 del professionista […].
A ciò va, poi, aggiunto, che tali documenti non risultano condivisibilmente contestati e che inoltre, nel corso della fase antecedente al giudizio, la stessa Compagnia aveva riconosciuto sia pure in entità differente, un compenso per tale voce […]
Per la riconoscibilità delle spese legali stragiudiziali si richiamano, oltre ai precedenti di quest’ ufficio (cfr. ex multis 21593/11 GI Candidi Tommasi), anche i principi ripetutamente espressi dalla Suprema Corte con le pronunce nn. 997/2010; SU 26973/08 (in motivazione punto 5.1); 11606/2005 e 2275/06, intervenute anche con riferimento alle spese sostenute per l’assistenza da parte di un’agenzia di infortunistica.”
Causa patrocinata dagli Avvocati Giorgio Bacchelli e Patrizia Bacchelli Antonucci del Foro di Bologna