Lavoro di pubblica utilità e Guida in stato di ebbrezza
IL CASO
Tizio, dopo aver trascorso una serata in un locale, si poneva alla guida della propria autovettura. Veniva fermato da una pattuglia delle Forze dell’Ordine in servizio di Polizia Stradale e, sottoposto ad alcooltest, risultava positivo (esito dell’accertamento superiore a 1,5 g/l).
Il Pubblico Ministero richiedeva quindi l’emissione di un decreto penale di condanna per il reato previsto e punito dall’articolo 186 co. 2 lett. c) e 2 sexies del Codice della Strada.
Il difensore dell’imputato depositava presso la cancelleria del Giudice per le Indagini Preliminari l’istanza per la sostituzione della pena pecuniaria con quella del Lavoro di Pubblica Utilità ai sensi del combinato disposto degli articoli 186 co. 9 bis del Codice della Strada e 54 del D. Lgs. 274/2000.
Il Tribunale emetteva nei confronti di Tizio il decreto penale di condanna, disponendo la sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con quella del Lavoro di Pubblica Utilità.