In Italia, la sicurezza della casa durante le vacanze è una priorità per molti. Tuttavia, la questione della presenza o dell’installazione di ascensori in edifici senza tale servizio genera spesso discussioni animate tra i condomini. Questo problema diventa particolarmente delicato quando si considerano le esigenze di portatori di handicap, anziani, donne in gravidanza e chiunque debba affrontare le scale più volte al giorno.
L’Installazione dell’Ascensore e le Accese Discussioni Condominiali
L’installazione di un ascensore in un edificio condominiale richiede solitamente l’approvazione dell’assemblea condominiale. La maggioranza qualificata è necessaria, ma in casi specifici, come la rimozione di barriere architettoniche, la maggioranza semplice può essere sufficiente. Se l’assemblea dovesse respingere la proposta, i condomini interessati possono comunque procedere con l’installazione a proprie spese.
Ascensori Condominiali Privati e Solidarietà Condominiale
La giurisprudenza moderna si basa sul principio della “solidarietà condominiale”, che cerca di conciliare le esigenze dei condomini. Secondo il Codice Civile, ogni condomino può apportare modifiche alle parti comuni, a patto che non ne alteri la destinazione. Ciò significa che, in determinate condizioni, un condomino può installare un ascensore condominiale privato a proprie spese senza richiedere il consenso dell’assemblea.
Ascensori Privati: Innovazione Necessaria o Voluttuaria?
L’installazione di ascensori privati in condominio è generalmente considerata un’innovazione “gravosa e voluttuaria”, ma il Decreto Semplificazioni del 2022 ha precisato che, quando mira a superare barriere architettoniche, tale innovazione non è considerata voluttuaria. Questo ha aperto la strada a controversie condominiali, come evidenziato da una recente sentenza della Cassazione che ha permesso l’installazione di un ascensore a spese di un singolo proprietario, nonostante la riduzione della larghezza delle scale.
Ascensori nel Cortile e Normativa sulle Distanze
La questione degli ascensori nel cortile comune è stata oggetto di una pronuncia del Tribunale di Napoli, confermata dalla Cassazione. Secondo questa interpretazione, la normativa sulle distanze può essere elusa a favore della normativa specifica sul condominio, se l’installazione mira a eliminare barriere architettoniche.
Barriere Architettoniche, Permesso di Costruire e Diritto alla Casa
La complessa questione è stata affrontata anche dal Tar della Lombardia, che ha stabilito che l’installazione di un ascensore per superare barriere architettoniche non richiede il permesso di costruire. Tale decisione è stata basata sul fatto che l’ascensore è considerato un volume tecnico e non contribuisce a creare una nuova superficie coperta.