Il Garante per la privacy colpisce Wind Tre con una maxi-multa per telemarketing selvaggio, uso illecito di dati personali e gravi falle nella sicurezza dei clienti
Il Garante per la privacy, con provvedimento del 12 dicembre 2024, è nuovamente intervenuto contro il fenomeno del telemarketing aggressivo, infliggendo a Wind Tre S.p.A. una sanzione di 347.520 euro. Le violazioni contestate riguardano l’uso illecito di dati personali per scopi promozionali e la mancata adozione di adeguate misure di sicurezza per proteggere le informazioni dei clienti all’interno delle aree riservate del sito web della compagnia.
L’azione del Garante è stata avviata dopo numerose segnalazioni da parte di utenti che lamentavano chiamate promozionali non richieste e a seguito del reclamo di un cliente che, accedendo alla propria area riservata, aveva visualizzato i dati personali di un altro utente.
Le indagini condotte, che hanno incluso anche ispezioni dirette, hanno rivelato che Wind Tre si avvaleva di partner commerciali per il telemarketing, i quali utilizzavano elenchi di contatti acquisiti in modo illecito. In molti casi, i dati provenivano da aziende al di fuori dell’Unione Europea senza le dovute garanzie di protezione. Inoltre, i consensi non erano documentati in modo corretto e i tempi di conservazione dei dati risultavano eccessivi o non specificati.
Il Garante ha inoltre accertato gravi carenze nelle misure di sicurezza adottate da Wind Tre per la gestione delle aree riservate dei clienti, oltre alla mancata notifica dell’incidente di violazione dei dati personali all’Autorità.
Nella determinazione della sanzione, il Garante ha tenuto conto della collaborazione fornita dalla società durante l’istruttoria, della natura dei dati coinvolti (dati personali comuni) e dei miglioramenti che Wind Tre aveva iniziato a implementare per rafforzare le proprie misure tecniche e organizzative, in vista dell’adesione al Codice di condotta per il telemarketing e il teleselling.
(Fonte: www.garanteprivacy.it)