Ecco la DELIBERA N. 94 del 8 marzo 2023 con la quale ANAC ha comminato una sanzione pecuniaria di 5.000,00 Euro ad un Dirigente per aver questi adottato misure ritenute ritorsive nei confronti di una professoressa (whistleblower) dipendente dell’Istituto, la quale aveva denunciato fatti illeciti all’interno della scuola. L’Autorità ha dichiarato nulli i procedimenti disciplinari (irrogati nei confronti dell’insegnante), accertandone la natura ritorsiva e l’uso distorto della funzione esercitata dal Dirigente scolastico.
Con il Decreto Legislativo n. 24/2023 è stata data attuazione alla Direttiva UE n. 1937/2019 (c.d. “Direttiva Whistleblowing”). Il Decreto Legislativo n. 24/2023 ha abrogato e modificato la normativa previgente, disciplinando con un unico provvedimento il regime di protezione dei soggetti che segnalano condotte illecite in violazione di disposizioni europee e nazionali.
Anche gli istituti e le scuole statali di ogni ordine e grado sono soggetti alla disciplina whistleblowing di cui D.lgs. 24/2023 così come gli enti privati, articolati in scuole paritarie, scuole non paritarie e scuole straniere.
In particolare, laddove la scuola paritaria abbia un organico che, nella media dell’anno precedente, sia stato di almeno cinquanta lavoratori subordinati (a tempo indeterminato o determinato ovvero anche sotto tale limite se adotti un modello 231) dovrà attivare un proprio canale interno di segnalazione.